Arredare è un piacere: dei sensi, certo, ma anche dello spirito. Scegliere con cura mobili, colori, materiali che rendano la nostra casa lo specchio di chi la abita è sicuramente molto appagante e divertente. Ammirare il risultato di questo lungo lavoro lo è ancora di più.
E se un bel giorno ci svegliassimo con la voglia di cambiare tutto in casa e dare un twist ancora più personale agli spazi, possiamo tranquillamente affidarci a una tendenza di arredo che viene dal Sol Levante e che sta riscuotendo grande successo anche in Europa e Stati Uniti. Si chiama Feng Shui, si pronuncia stranamente nello stesso modo in cui si scrive e il suo obiettivo è quello di arredare rispettando i flussi energetici.
In che senso? La domanda nasce spontanea, è normale ? Allora, andiamo per gradi e scopriamo da vicino questo stile all’apparenza tanto esotico quanto in realtà semplice nella pratica dei fatti. Sì, perché alla fine è la semplicità che trionfa: come chiave che permette di tornare all’essenza. Come ri-scoperta di materiali, colori e luce puri. Come piacere di vivere ambienti a misura d’uomo.
Questa disciplina nasce in Cina circa quattromila anni fa con l’obiettivo di legare l’architettura e l’arte dell’arredo al benessere psicofisico della persona. Feng (vento) e Shui (acqua) nella tradizione cinese corrispondono a salute, felicità e prosperità. Per assicurarsi il massimo benessere, occorre che questi elementi siano in perfetto equilibrio tra loro. Solo così è possibile far fluire l’energia positiva e allontanare gli influssi negativi. Come si fa? Innanzitutto bisogna partire dall’ordine. Oggi va di moda dire “decluttering”, ma si può serenamente tradurre con un’espressione ben più pragmatica del tipo: fare pulizia. Di tutto ciò che non serve, del superfluo, di tutte quelle cianfrusaglie che occupano un sacco di spazio e che non servono più. Secondo la filosofia, questo è yin: energia negativa. Gettatele, regalatele. Insomma, liberatevene. Fatta tabula rasa, avremo una splendida tela bianca da imprimere con il nostro yang, cioè l’energia positiva.
Arredare la casa secondo le regole del Feng Shui vuol dire scegliere di seguire non una moda, ma un pensiero, una vera e propria filosofia dell’abitare. Dove gli spazi sono fatti per accogliere e non solo per essere guardati. L’energia umana entra in connessione con quella degli ambienti e questa armonia genera benessere, semplicemente. Uomo e casa in perfetta sinergia, per una quotidianità domestica all’insegna del buonumore e total comfy.
Arredare seguendo il Feng Shui è una dichiarazione di intenti: un “back to basic” per raggiungere lo zen dell’arredare consapevole. Per raggiungere l’obiettivo di un’aurea di semplicità, le regole da seguire sono numerose, ma ovviamente, anch’esse, semplici. Eccone alcune, giusto per coglierne il senso:
- Ordine: via il superfluo. Gli oggetti inutilizzati impediscono il fluire delle energie positive
- Arredi: la disposizione è tutto. Mai il letto di fronte alla porta, se vogliamo riuscire a prendere sonno.
- Colori. Solo toni caldi e accesi (arancione o rosso) nella zona giorno: stimolano la convivialità. In camera da letto, la palette fredda dei blu e verdi concilia il sonno
- Materiali. Meglio quelli naturali: legno, pietra, metallo. Da evitare, se possibile, la plastica. Per i mobili , puntare su forme fluide e senza spigoli.
- Finestre. Via libera alla luce, ma mai più di tre su una sola parete per evitare dispersioni di energia
Il Feng Shui tocca mente e cuore, traduce in modo impeccabile la saggezza orientale dell’arte di abitare e scopre la relazione tra uomo e habitat per potenziare il benessere individuale. Tutto fluisce in un connubio armonioso in cui nulla risulta predominante. E arredare diventa una carezza.
La Redazione