Nel quartiere parigino La Nouvelle Athènes, immerso nella monumentale eleganza dei suoi edifici neoclassici ottocenteschi, sorge l’Hotel Le Ballu, un vero e proprio gioello di design che rompe i cliché imperanti nell’hotellerie di lusso e si riappropria della sua storia in una rinnovata veste. Antica dimora costruita dal pittore figurativo Charles Wislin nel 1891, viene convertita nella nuova sede della SACEM nel 1960, fino a divenire oggi l’Hotel Le Ballu. Per Thomas Vidalenc, architetto al timone di questo progetto al quale si è dedicato per oltre due anni insieme alla moglie, ristrutturare questo spazio ha significato tramandare un’eredità che si riscopre nel modo in cui sono stati trattati i volumi, nella presenza di linee d’arredamento anni ’50 e ’60 tipiche dell’Europa Centrale e Orientale, nella persistenza di strutture in legno e nel tocco costruttivista delle opere di Tauba Sarnaka. Una storia che viene tramandata e reinterpretata in una chiave retrò ma originale, ardita eppure coerente nella prorompente eterogeneità di forme, colori, volumi e materiali.
Fonte: https://insidecloset.com/blog/categorie/insidehotel/le-ballu-hotel.html
Prima di far ingresso nell’Hotel, a catturare lo sguardo del visitatore sono le sue due facciate in mattoni rossi e in pietra, una in stile fiammingo, l’altra in stile Haussmanniano. Due diverse ispirazioni che sembrano preannunciare quello che il viaggiatore troverà al suo interno e che riflettono appieno l’anima eclettica di questo Hotel Particulier.
Entrando, ci troviamo nell’area ristorante, dove si respira un’atmosfera sospesa fra pareti verdi foresta e petrolio, soffitti a specchio con lampade a sospensione, sedute e suppellettili Art Déco di matrice danese e un pavimento SM Marble – Nero Portoro in finitura lucida. La scelta di questo materiale, firmato Santamargherita, nella specifica tonalità e finitura, esalta le cromie, la texture e il carattere degli altri complementi d’arredo, creando una superficie che conduce a un lussureggiante patio.
Fonte: https://www.wallpaper.com/travel/france/paris/hotels/hotel-ballu#pic_269895
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Le 37 camere che Le Ballu ospita sono una vera e propria esplosione cromatica giocata su vivi contrasti: dalle pareti blu petrolio, rosso granato o giallo senape si passa alle colorate sale da bagno, dove spicca SM-Marble Vendome. Questo agglomerato a base marmo è stato realizzato da Santamargherita, seguendo le indicazioni di Thomas Vidalenc e dei suoi collaboratori, e trova una duplice applicazione nei rivestimenti e nella pavimentazione del bagno interno alle camere. Contraddistinto da graniglie policrome che spaziano dal rosso mattone al verde scuro, SM Marble – Vendome richiama la tavolozza di Tauba Sarnaka e si sposa con l’arredo circostante creando un vero e proprio effetto sorpresa.
L’idea che muove il progetto è infatti quella di portare l’immaginazione del visitatore verso nuovi orizzonti, verso una dimensione senza tempo e ai confini della realtà, perché addormentarsi e svegliarsi all’Hotel Le Ballu sia parte di un viaggio straordinario.
La Redazione
