Etimologicamente la parola bagno deriva dal latino balneum, ovvero l’immersione di un corpo nell’acqua a scopo igienico, terapeutico o ritualistico. Ciò ha assunto diversi significati e funzioni a seconda delle epoche e delle culture che si sono succedute.
Nell’antica Roma erano i luoghi per la cura del corpo, nascono infatti i primi bagni termali; i lavatorium presenti nei monasteri durante il Medioevo avevano funzione igienica pubblica per contrastare il diffondersi di malattie, durante le crociate i bagni divengono luoghi della socialità con la nascita del bagno turco e l’introduzione delle prime piastrelle decorate e ceramiche colorate.
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Nel XIII secolo i bagni assumono connotazione ritualistica, vi è infatti l’introduzione delle prime acque profumate e la funzione diviene privata con l’utilizzo di tinozze; nel Rinascimento nasce invece la sala da bagno, come oggi la conosciamo, ricca di marmi e decori. Ad oggi è considerata uno spazio personale e di relax, una stanza non di secondaria importanza decorata è costruita con differenti stili, tendenze ed elementi di design.
È uno spazio che può essere creato partendo da elementi differenti, si può infatti iniziare dalla scelta di un singolo colore che sarà poi utilizzato in tutti gli elementi o solo alcuni, o da una combinazione di colori che creino armonia di tonalità o contrasto visivo. Il nostro input potrebbe anche essere un materiale, come gli agglomerati in marmo di Santamargherita, in grado di essere non solo funzionale ma elemento di design vero e proprio intorno al quale dipenderà lo stile della stanza: un elemento con cui si può giocare in maniera molto creativa. Come negli esempi qui, SM Marble – Arabescato Bianco, SM Marble – Vendome, SM Quartz – Libeccio e SM Marble – Laguna, insieme alle grandi vasche da bagno freestanding, sono l’elemento centrale di tutto l’ambiente, l’asse intorno alla quale ruota l’arredo.
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Oggetto di partenza, oppure oggetto centrale, potrebbe anche essere un singolo elemento della stanza, sia esso una luce, il lavandino o un mobile; una particolare carta da pareti o una determinata geometria del pavimento.
Infine l’idea può essere un tema, che sia la somma e l’unione di tutte le idee precedenti, in cui ogni elemento è scelto e studiato per creare una storia; ecco allora che il nostro bagno può diventare giungla, nave, può essere viaggio nel tempo in un’altra epoca tramite la scelta di stile che sia art deco, futuristico o vittoriano. Può rispecchiare il design di una cultura o un paese ed essere quindi a tema orientale o provenzale. Ad ognuno il suo stile. Ad ognuno il suo bagno.
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Saveria Squarzoni