Quali rivestimenti scegliere per dare un tono alla cucina
Uno tra gli ambienti più familiari, vissuti e importanti delle nostre abitazioni è senza dubbio la cucina. Ecco perché è importante darle il giusto tono. È lo spazio più conviviale e, pensando all’atto del cucinare, è anche una delle zone più creative e sperimentali. La cucina non è quindi solo luogo di incontro e di scambio ma è anche luogo di creazione che dialoga in modo sempre più intenso con chi la “abita”.
La creatività in cucina non è relativa solamente alla sfera culinaria, ma è anche materiali, arredamento, design. Le scelte stilistiche e progettuali legate agli spazi e ai rivestimenti influenzano la creazione di certe atmosfere. Al variare di determinati colori e arredi, varia anche il mood con cui verrà vissuto uno spazio.
Oggi mi soffermerò su quali rivestimenti scegliere per dare un tono alla cucina, parlando dei quarzi di Santamargherita, azienda del veronese che produce i suoi agglomerati per opere e spazi abitativi di tutto il mondo.
Gli agglomerati in quarzo Santamargherita sono rivestimenti idonei per la zona cucina. Questi ambienti sono particolarmente soggetti a piccoli incidenti quotidiani (forse non così piccoli quando nelle nostre case ci sono anche dei bambini!). Oltre ad eccellenti rese estetiche, il quarzo ha anche elevate capacità tecniche. È resistente alla flessione, all’abrasione e agli acidi. Tutte caratteristiche fondamentali soprattutto per i piani di appoggio. In caso di materiale non idoneo o di scarsa qualità, compromettere irrimediabilmente il rivestimento scelto è purtroppo frequente. Gli agglomerati hanno il vantaggio di sopportare lo stress del vivere quotidiano, senza farci rinunciare alla bellezza sempre eterna della pietra.
Per realizzare un ambiente cucina che si rispetti, partite sempre da una fonte di ispirazione. Per farvi capire meglio cosa intendo con “dare un tono grazie ai rivestimenti”, ho realizzato una moodboard ispirazionale utilizzando due delle colorazioni di Santamargherita che preferisco: il City Beige (T5Q3) e il Metropolis Steel (C16).
Ho creato per voi un ambiente elegante e sofisticato. Un involucro, un guscio dai toni neutri che virano su alcune gradazioni di grigio, dal più chiaro al meno chiaro, con due materiali pregiati che racchiudono e enfatizzano il contesto: l’agglomerato in quarzo e parquet di rovere.
Un contenitore essenziale e pregiato che si accende con dei tocchi in contrasto. Verde smeraldo e rame sono altre tonalità protagoniste della palette cromatica che ho scelto per conferire il giusto tono all’ambiente.
Il light design plasma e rende visibili le forme e i colori. In questo caso, le lampade a sospensione in finitura lucida suggellano il sapore familiare di questo ambiente elegante.
Quando si progetta un ambiente dai toni neutri è importante accendere l’appeal con dei picchi mirati e studiati. Quella scintilla che conferisce personalizzazione e che fa acquisire carattere ad una una cucina e, più in generale, ad uno spazio.
CREDIT FOTO:
tomdixon.com (lampada a sospensione Fade Pendant)
gubi.com (sedia Beetle Chair)
poliform.it (tavolo da pranzo)
pinterest.com
Camilla Bellini