Tanti colori e materiali accostati tra loro per un appartamento di città eclettico e pieno di personalità.
Il nido metropolitano di un giovane designer del riciclo che ha come punto di forza il mix di design e materiali poveri a cui dare una seconda possibilità. Una casa atelier, banco di prova per i suoi prodotti e per le sue sperimentazioni materiche.
La cucina è uno spazio allegro, luminoso e funzionale, caratterizzato da pensili blu cobalto e da un lampadario realizzato con pet riciclato. Una soluzione giovane e dinamica, sempre pronta ad ospitare amici in visita!
A questi elementi si accostano dettagli più classici e di design, come le iconiche wishbone chairs che ruotano intorno ad un tavolo in legno massiccio che non passa certo inosservato.
La natura eco friendly di questa casa la ritroviamo anche nello sgabello realizzato con legno di recupero dal design olandese Piet Hein Eek e nel grande tappeto circolare in corda, che rende subito l’ambiente informale e con uno stile “beach house”.
Per questa cucina, così originale e unica, ho pensato ad un piano di lavoro in quarzo sui toni del bianco. La scelta è ricaduta su SM Quartz – Bianco Stardust della collezione Stardust. Resistente, antimacchia e antigraffio, perfetto quindi per una cucina da vivere insieme.
Il living, contenuto ma molto luminoso, segue il mood della cucina e su una base chiara ospita alcuni arredi informali e che provengono da contesti diversi: la lampada di design, i tre tavolini di forme e materiali disparati, il comodo divano bianco latte dalla forma moderna e attuale. Un altro pezzo iconico è la sedia a dondolo rossa, ma il punto focale di questo ambiente è rappresentato dalla collezione di cesti e piatti di origine africana coloratissimi e dai pattern geometrici a contrasto.
Con tutti questi dettagli e mix differenti c’era bisogno di uniformare gli ambienti, per questo ho immaginato un pavimento in SM Marble dal colore neutro, il Bianco Neve: moderno e basico, ma anche estremamente elegante e pulito, continua anche nell’adiacente spazio cucina/pranzo. L’appartamento diventa così una “scatola bianca” su cui giocare con colori, materiali e forme diverse, senza paura di risultare eccessivi, ma lasciando spazio all’immaginazione.
Ilaria Chiaratti