Tante volte quando siamo in attesa di un bimbo sembra che negli ultimi mesi a molte mamme prenda la cosiddetta “sindrome da nido”: molte puerpere al settimo o all’ottavo mese si guardano intorno e iniziano a vedere quante cose della propria casa siano sbagliate e non adatte ad accogliere il bimbo o la bimba in arrivo. Parte così un lungo viaggio dedicato alla lettura delle migliori soluzioni di arredo per le camerette e per mettere “in sicurezza” anche il più remoto angolino della casa.
Spesso si ingaggiano carovane di amiche alla volta dei negozi di arredamento per terminare la camera del piccolino così come le stanze ancora un po’ da sistemare di tutta la casa e si intavolano discussioni per decidere quale soluzione si la migliore quando, ad esempio, in casa ci sono molte scale. Insomma, ci si inizia a preparare all’arrivo del nuovo ospite…anzi del nuovo padrone di casa!
Dispositivi di bloccaggio e protezioni
Una parte importante della sicurezza di una casa sono i dispositivi di bloccaggio o le protezioni: ad esempio tutti i copri angoli per tavolini e comodini dove il nostro piccolino potrebbe andare a sbattere quando inizia a gattonare sono utili per evitare ferite e contusioni; un altro aspetto importante, anche se in tanti non ci pensano, è il blocco della tavoletta del water, perché i bimbi più dinamici e curiosi malauguratamente rischierebbero di finirci dentro! In molti scelgono di coprire anche le prese elettriche: questo è consigliato soprattutto quando l’impianto elettrico è un po’ datato, in quelli di nuova generazione si prevede che il salvavita scatti in automatico…ma la prudenza non è mai troppa! Anche i cancelletti possono essere ottimi dissuasori se si hanno molte scale in casa, almeno finché i piccolini non si fanno così furbi da scoprire come fare ad aprirli, quindi prima imparano a fare le scale, meglio è.
Nel caso in cui la casa abbia anche un giardino, magari con una piscina esterna, è sempre bene prevedere delle recinzioni, dei cancelli che bocchino l’accesso alla piscina o a zone considerate pericolose del giardino, e soprattutto una copertura della piscina sia d’estate che d’inverno.
La rivoluzione dell’arredamento
Un altro accorgimento da non sottovalutare è legato alla disposizione di alcuni oggetti della casa. Finché i bimbi non iniziano a gattonare o camminare non c’è problema, ma da quel momento in poi soprammobili, tavolini bassi, librerie e cassetti diventeranno i nuovi luoghi da scoprire! Per questo è meglio fin da subito sbarazzarsi – a malincuore – almeno per un po’ di tutti i soprammobili, ninnoli e statuette riportati dai viaggi o regalati dalle zie. Un consiglio è anche quello di modificare la gestione degli spazi della cucina, in modo che gli armadietti con i detersivi siano chiusi e inaccessibili, la posizione dei coltelli e di tutto ciò che è appuntito dovrà essere spostato in alto, così come bicchieri e cristalli che dovranno essere il più possibile lontano dai piccoli “flagelli”!
E così…la casa appare tutta un po’ rivoluzionata ma di certo più sicura per far scorrazzare il proprio bimbo o bimba senza troppi pensieri.
Tutti giù per terra: la pulizia e i pavimenti
Ah…il pavimento! Il tanto caro e amato pavimento che diventa il fulcro del momento di gioco, distesi sul tappetino multifunzionale oppure sulla sdraietta, a volte sul tappeto della sala circondati dai cuscini, imparando a reggersi sulla schiena o a gattonare. Il pavimento con un bambino piccolo assume un ruolo da protagonista e lo tiene per molti anni: all’inizio magari ricoperto di tappetini dedicati al gioco, in seguito per fare corse e scivolate sulle ginocchia.
Il pavimento della casa è il principale “terreno di gioco”, con mamma e papà o con gli amici e, per i più fortunati, con gli amici a quattro zampe: per questo la sua pulizia e igiene sono fondamentali fin dall’inizio, e ancor più di prima. Con un pavimento SM Marble, ad esempio, la pulizia è semplice e veloce: si usa un detergente delicato, si risciacqua e si asciuga con un panno. E il gioco è fatto!