Quando si parla di piastrelle o materiali da rivestimento, il primo pensiero va ad un pavimento, un top cucina o una parete di un bagno.
Ma perché limitarci? Ci sono un sacco di possibilità ed usi alternativi dei materiali da rivestimento, oggi ne vediamo alcuni.
SCALE DECORATE
Qui non parliamo della pedata, che di buona norma viene piastrellata o realizzata in legno. L’idea originale è invece quella di decorare l’alzata, ovvero la superficie verticale di ogni scalino, con delle piastrelle decorate, facendo diventare la scala il fulcro della casa, quello dove si posa immediatamente l’occhio.
TESTIERA DEL LETTO
Un’idea originale per sostituire la classica testiera del letto è quella di ricrearla utilizzando delle piastrelle in ceramica oppure una bella lastra di pietra o di elementi compositi. Il bello è che ci si può sbizzarrire anche con la forma: come una classica testata oppure che abbraccia il letto e copre l’intera altezza della parete. Via libera alla fantasia. Non sarebbe male una testiera realizzata in SM Marble – Palladio Moro, ad esempio.
ISOLA DELLA CUCINA
Se invece del solo top della cucina si rivestisse l’intera isola? Parliamo delle pareti verticali, quelle libere da mobili, quasi come ricreare un unico blocco statico e imponente che svetta al centro della cucina. Le idee anche in questo caso possono essere svariate, dall’uso delle piastrelle piccolo formato alle lastre in pietra più grandi.
SU PARETI INSOLITE
La convinzione che le pareti da rivestire siano solo quelle di bagno e cucina va sdoganata e si può sicuramente guardare oltre. La piastrella può arrivare anche in salotto, dietro a un mobile e addirittura proseguire anche a soffitto. Mai porsi limiti.
CAMINO
E se anche la parete del camino venisse rivestita? Tutta e non solo nell’intorno dell’apertura. In questo caso un rivestimento in ceramica o in pietra può essere la soluzione più idonea per un risultato un po’ fuori dalle righe. Dalla piastrella 10×10 cm lucida, alla lastra in marmo si possono creare ambientazioni diverse ed originali.
La lista sarebbe ancora lunga, ma per oggi fermiamoci qui.
Francesca Grua